Come hanno raccontato e messo in evidenza le diverse esperienze presentate oggi, dalle Valli del Primiero a Ferla, passando per Milano, Montechiarugolo e Melpignano, la sfida che abbiamo di fronte oggi è decisamente importante e complessa e i Comuni possono giocare un ruolo fondamentale nella transizione energetica. Un processo che necessita di azioni urgenti, veloci e concrete, perché come ricorda l’IPCC gli anni a disposizione per contenere l’aumento della temperatura globale sono pochi, e tutti dobbiamo fare la nostra parte.
Per trasformare i nostri territori, urbani e rurali, in aree resilienti l’unica strada è quella di prendere in considerazioni soluzioni, conseguenze e benefici trasversali per soddisfare le esigenze attuali e future attraverso un uso coerente e razionale dell'energia in tutti i settori chiave della trasformazione: mobilità urbana, l'approvvigionamento e consumo efficiente energetico, un uso equilibrato dello spazio disponibile.
Fondamentale la partecipazione del territorio, che non rappresenta solo un sostegno per l'attuazione di progetti di sviluppo urbano, ma anche una fonte di competenze e opportunità di sviluppo.
A questo primo appuntamento di Multiply hanno preso parte i Comuni selezionati da Legambiente - Primiero San Martino di Castrozza (TN), Celle Ligure (SV), Campi Bisenzio (FI), Ferla (SR), Fluminimaggiore (CI), Aprilia e Rocca Canterano (RM) - che, nel corso del progetto, avranno l’opportunità di migliorare il loro livello di conoscenza in tema di pianificazione, ma anche di stilare o migliorare i loro PAESC o Piani energetici grazie ai tecnici messi a disposizione dal partenariato del progetto. Oltre a mettere in luce le buone pratiche già sviluppate nei territori e quelle in fase di realizzazione.
A guidare questo primo appuntamento formativo e informativo Alessandra Bonfanti, responsabile Piccoli Comuni e Mobilità dolce. Hanno preso parte Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente che ha presentato il progetto Multiply e tutte le opportunità per le Amministrazioni. Nel ruolo di formatori Piero Pellizzaro, Chief Resilience Officer del Comune di Milano, Vincenzo Ventricelli di AzzeroCO2, Ivan Stomeo, responsabile energia e rifiuti Anci. A raccontare quanto di buono avviene nei territori sono, invece, intervenuti il direttore generale di ACSM S.p.A Simone Canteri, l’assessore all’ambiente del Comune di Montechiarugolo Maurizio Olivieri e l’assessore ai distretti dell’economia civile del Comune di Campi Bisenzio Giorgia Salvatori.
Interventi ed esperienze che hanno messo in luce come una buona pianificazione urbana offre benefici ben oltre il risparmio energetico ed economico. Questa, infatti, ha effetti sulla riduzione degli inquinanti e quindi sulla salute pubblica, sulla conservazione dei terreni e del loro ruolo, crea qualità sociale ed economica che si traducono in una qualità di vita più sostenibile nelle aree urbane.
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Materiali del Primo incontro Multiply 09/06/2020