Difficile affrontare la transizione energetica senza rendere partecipi i cittadini e il territorio
Si è concluso lo scorso 10 luglio la prima parte del percorso di formazione che vede protagonisti i 7 Comuni selezionati da Legambiente all’interno del progetto Multiply. Tre incontri che hanno permesso di affrontare i temi della pianificazione integrata e dei suoi vantaggi e che in questo ultimo incontro, pubblico (ma online), ha permesso di affrontare un nuovo tassello fondamentale della transizione energetica che caratterizzerà tutti i territori del nostro Paese: ovvero quello della partecipazione e della comunicazione.
I lavori, per i 7 Comuni - Primiero San Martino di Castrozza (TN), Campi Bisenzio (FI), Ferla (SR), Fluminimaggiore (CI), Aprilia (LT), Rocca Canterano (RM) e Montechiarugolo (PR) - riprenderanno a pieno ritmo subito dopo la pausa estiva con nuovi seminari formativi e gruppi di lavoro che entreranno nel vivo in maniera specifica delle esigenze delle Amministrazioni, con l’obiettivo specifico di fornire strumenti tecnici, normatici e burocratici per affrontare la transizione energetica attraverso nuovi o aggiornati piani energetici integrati pronti a rendere città e territori clima friendly.
All’incontro, dal titolo “Partecipare e comunicare con efficacia. Strategie di comunicazione e nuovi strumenti” e in diretta online sui canali Facebook di Comuni Rinnovabili e Legambiente Lab e sulla piattaforma Youtube hanno preso parte Carlo Andorlini dell’Ufficio nazionale di economia Civile di Legambiente e Francesca De Santis garante dell’informazione e partecipazione della Regione Toscana, affrontando fin subito il primo focus della giornata: il ruolo fondamentale dei processi partecipativi nella trasformazione territoriale. Processi che devono essere accompagnati da un intenso dialogo tra amministrazioni pubbliche e cittadini, stimolato con metodi alternativi ed innovativi e garantito, in primis, dalle amministrazioni e dai comuni. A seguire gli interventi di Sergio Ferraris, direttore di Qualenergia e Giulia Quercini dell’Ufficio comunicazione progetti di Legambiente, hanno focalizzato l’attenzione sull’importanza della comunicazione e del coinvolgimento dei cittadini all’interno dei progetti degli enti pubblici, per metterne in luce le potenzialità e per saperli diffondere con i giusti strumenti e a tutti i livelli. L’innovazione degli strumenti di partecipazione e comunicazione devono aiutare e supportare lo sviluppo del territorio con l’obiettivo di affrontare in maniera responsabile e, in particolar modo a livello amministrativo, temi attuali come l’utilizzo consapevole delle rinnovabili e le lotte al cambiamento climatico.
In chiusura, la fondamentale testimonianza dell’assessore del Comune di Campi Bisenzio Giorgia Salvatori con l’esperienza dei Distretti dell’economia civile e dei percorsi di partecipazione all’interno del territorio fiorentino.
Per le amministrazioni, riuscire a sviluppare sistemi di partecipazione e buoni meccanismi di comunicazione, è un passo fondamentale non solo per meglio identificare le esigenze dei territori, ma anche per superare ostacoli non burocratici che spesso rendono le trasformazioni difficili. Senza dimenticare il ruolo della coprogettazione, tra pubblico e privato (amministrazione, cittadini e aziende) che può dare davvero un valore aggiunto alla sfida più grande che il Pianeta ha di fronte, ovvero quello dell’emergenza climatica.
Guarda il programma della giornata
Materiali del Terzo incontro Multiply 10/07/2020