Come Patto dei Sindaci e partecipazione possono aiutare le Amministrazioni verso la transizione energetica

Una giornata ricca di contenuti ed esperienze quella che ha visto il progetto Multiply fondersi, per un giorno, al progetto Life Plan Up per ampliare la discussione dedicata al nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, al raggiungimento degli obiettivi climatici in discussione nell’Unione Europea e al loro raggiungimento.

Una giornata che ha visto oltre 70 partecipanti mettere in gioco conoscenze, competenze e progetti. 14 i relatori e le esperienze coinvolte nella sessione dedicata alle Amministrazioni.

I Comuni protagonisti del progetto Multiply hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con altre realtà locali, provenienti da tutta Italia. Tante le parole chiave emerse dalle diverse esperienze condivise nella mattinata di lavori: coraggio, accelerazione, azione, informazione, comunità energetiche, mobilità e mobilità ciclabile, partecipazione, alberature, elettrificazione, porti, edilizia popolare, depurazione, comunità, lavoro, processi autorizzativi. Parole, spunti e riflessioni sulle necessità di cambiamento e sul ruolo che le Amministrazioni possono avere per attraversare la transizione energetica, offrendo ai territori e ai cittadini opportunità e qualità.

 

Esperienze importanti come quelle raccontate dal Sindaco di Pesaro sulla Bicipolitana, ma anche temi complessi da affrontare come quella dell’elettrificazione del trasporto navale, affrontato dal Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. Esperienze nuove come quella affrontata dai Sindaci del Comune di Biccari, Gianfilippo Mignogna, e di Fluminimaggiore, Marco Corrias. Forti i richiami al concetto della partecipazione e alla cooperazione con i propri cittadini grazie alle esperienze del Sindaco del Comune di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e del Comune di  Montechiarugolo raccontata all’Assessore all’Ambiente Maurizio Olivieri. Importante, anche, l’intervento del Presidente del Municipio VIII di Roma, Amedeo Ciaccheri, sul ruolo che le amministrazioni di prossimità, con ancora meno strumenti, potrebbero avere. Realtà oggi “costrette” a trovare soluzioni alternative per poter approfittare degli strumenti messi a disposizione dallo Stato. Una discussione ampia, conclusasi nel pomeriggio con un confronto nella Tavola Rotonda “Spunti, riflessioni, proposte per il raggiungimento degli obiettivi intermedi al 2030 e di decarbonizzazione al 2040” in cui si è potuto discutere di quanto emerso nella mattinata insieme a rappresentati ministeriali e sindacati.

 

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